LA NOSTRA FILIERA
GLI ALLEVAMENTI
Il Gruppo Cruciani, negli anni, ha affiancato alla produzione di mangimi l'allevamento suinicolo, che ha subito una forte accelerazione dopo l’acquisto di uno storico allevamento sito in Contrada Barone a Casoli (CH), oggi centro di riproduzione. Oggi, l’azienda si è sviluppata tra Marche e Abruzzo, dove si trovano i siti di svezzamento e ingrasso.
Nel sito di Casoli ci sono solo i riproduttori. Le scrofe vi passano la fase di gestazione e allattamento dei suinetti.
Giunti ai 28 giorni, i suinetti vengono trasferiti nel secondo sito: la crescita fino ai 70-75 giorni è gestita su paglia, così da salvaguardare al meglio la salute degli animali. Si tratta di una fase delicata, che quindi va preservata.
Trascorsi 75 giorni dalla nascita, i maialini vengono indirizzati nei siti di ingrasso, dove completano il ciclo prima di essere venduti.
I suini, selezionati da razze Landrace, Large White e Duroc, vengono ceduti sia ad aziende artigianali locali che a grosse realtà industriali del settore, destinati alla realizzazione di prodotti IGP e DOP, non ultimi i prosciutti di Parma e San Daniele.
L'ALTA GENEALOGIA
Nel sito riproduttivo di Casoli viene curata e sviluppata la genetica degli animali grazie a un nucleo di riproduttori di altissima genealogia continuamente rinnovato.
L'attenta selezione e la massimizzazione del benessere degli animali porta a una produzione di oltre 27mila capi all'anno.
Crescita altamente tecnologica
UN APPROCCIO DIVERSO
ALL'ALLEVAMENTO
Il Gruppo Cruciani ha deciso di avere un approccio differente rispetto ad altri allevamenti intensivi, in cui la crescita dei suini è demandata a personale non specializzato.
L’approccio del Gruppo Cruciani è invece di tipo altamente tecnico, con la scrofaia gestita con la stessa professionalità di un reparto di ostetricia e ginecologia veterinaria.
Un aspetto fondamentale in un allevamento in cui nascono 250 suinetti al giorno, che ha permesso di abbattere l’utilizzo di antimicrobici e antibiotici anche per gli animali adulti, con il risultato di avere un guadagno anche in termini di salute pubblica.